Arriviamo alla cittadina di Kampot, nel sud della Cambogia, dopo un viaggio della speranza di 2 ore, stipati come sardine in un furgoncino sporco e sghangherato.

Il nostro “rifugio” lo troviamo dopo 10 minuti in TukTUk su una strada tutta buche.

Però una volta arrivati, il posto è un vero e proprio angolo di paradiso, curato nel minimo dettaglio. Anzi ve lo consiglio proprio, si chiama RETRO KAMPOT GUESTHOUSE, la trovate su Booking.

Una volta sistemati, muniti di motorino, che è sicuramente la scelta migliore durante la vostra permanenza a Kampot ( la nostra struttura ce l’ha affittato per 5 euro al giorno), siamo andati alla scoperta della città.

In sé, è una cittadina molto tranquilla, senza molte cose da vedere, ma noi abbiamo apprezzato l’atmosfera un pò Hippie e super rilassata che la caratterizza.

Da qui si può passare anche solo per qualche giorno e goderselo a sorseggiare birra a poco prezzo come fanno numerosi Expat da tutta Europa ( per lo più signori in pensione in compagnia di Cambogiane), che hanno scelto questo angolo di mondo per godere del proprio tempo libero.

Il simbolo della città è il Durian, un frutto puzzolente caratteristico dei paesi asiatici, tanto da dedicarci una rotonda.

Inoltre per la felicità delle “buone forchette”, Kampot è ricca di ristorantini in cui poter mangiare a poco prezzo.

E nonostante il centro di questa città sia praticamente inesistente e non offra molto, merita comunque una visita con il suo fiume a fare da sfondo a tramonti incredibili e con i suoi dintorni ricchi di cose da vedere.

-COSA VEDERE-

CENTRAL MARKET

Il mercato centrale di Kampot dove si può trovare un pò di tutto, è proprio uno di quei mercati che piace a me. I Locals qui, se ti fermi per fare una fotografia, ti spingono per la fretta di comprare la merce migliore e si fiuta tutta l’essenza della città.

Se avete stomaci sensibili evitate, questo è stato uno dei mercati più “Hardcore” di tutto il nostro viaggio in Asia, con tanto di topi che sfrecciano intorno ai tuoi piedi.

PHNOM CHHNGOK CAVE TEMPLE

Il giorno che deciderete di percorrere le strade terrose nei dintorni di Kampot, vi consiglio di mettervi addosso i vestiti più da “battaglia” che avete, perchè arriverete a fine giornata completamente ricoperti di polvere. Noi siamo arrivati al tempio di Phnom Chhngok praticamente da buttare.

Una volta giunti a destinazione, vi chiederanno qualche soldo per parcheggiare il motorino, e non spaventatevi se verrete accerchiati da un gruppo di ragazzini che si offrirà di farvi da guida in cambio di una piccola mancia. Per favore, non ditegli di no, a volte sono anche preparati e parlano inglese o francese, in più qualche euro per voi non farà la differenza ma a loro li renderà molto felici.

L’entrata alla grotta al cui interno è presente il tempio è in cima a 203 gradini. Prima di entrare, prendetevi un momento per riempirvi gli occhi di meraviglia con la spledida vista sui campi che offre la vostra posizione.

All’interno troverete Stalattiti e Stalagmiti che insieme formano l’immagine di un Elefante e il suo cucciolo e uno dei piccoli templi più antichi di tutta la Cambogia.

LA PLANTATION

La Plantation è una delle piantagioni di Pepe più famose di Kampot.

Questa parte di Cambogia, prima dell’arrivo dei Khmer rossi, era molto famosa per le sue piantagioni di Pepe,distrutte poi per lasciare spazio alle coltivazioni di Riso.

Oggi in questa regione stanno cercando di riportare alla loro antica bellezza le piantagioni di Pepe e “LA PLANTATION” al momento è la più grande ed efficiente, ma se non volete visitare questa molto popolare, ce ne sono anche altre che meritano ugualmente.

Una volta arrivati a La Plantation, verrete scortati da una guida ( parlano sia inglese che francese) attraverso la piantagione che vi spiegherà cosa viene coltivato, come, la storia del luogo e le varie attività umanitarie svolte a sostegno dell’istruzione dei giovani Cambogiani, e il tipo di lavoro che viene dato a molte persone della regione.

Al termine della visita è disponibile una degustazione di vari tipi di Pepe, molto interessante! Non resisterete a comprarne un pò!

  • FISH ISLAND 

Attraversando il ponte che porta sulla sponda opposta del fiume, si arriva a FIshIsland.  Kampot oltre ad essere famosa per il Pepe è anche ricca di Saline e qui ne troverete numerose. Consiglio la visita verso l’ora del tramonto, perchè i colori che si formano sulla superficie delle saline sono davvero incredibili, in più è eccezionale osservare i locali che raccolgono ancora manualmente il sale all’interno di grosse ceste che trasportano appese ad un bastone caricato sulle spalle.

  • PARCO NAZIONALE DI BOKOR 

Per Arrivare in cima alla “Collina” di questo Parco, bisogna munirsi di pazienza perchè la strada è lunga e tutta curve, impiegherete circa un’ora.

La prima tappa che incontrerete lungo il cammino é un gigantesco Buddha da cui si può godere di una bella vista e osservare i Cambogiani in preghiera, il tutto accompagnato da una banda che suona strumenti tipici ( se siete fortunati).

Il resto della salita è per arrivare a “Ghost Town”(BOKOR HILL STATION), un’antica città costruita dai francesi ormai abbandonata. L’atmosfera è davvero spettrale, ma se devo esprimere un mio parere al riguardo, non mi ha per niente entusiasmata e penso che non valga una tale sfacchinata in motorino. Anche pagare l’ingresso per vedere le “Popokvil Waterfall” non vale la pena se non si è nella stagione delle piogge, perchè sicuramente vi capiterà di trovarla praticamente asciutta.

PARCO NAZIONALE DI BOKOR
PARCO NAZIONALE DI BOKOR

UNO SGUARDO ANCHE A KEP

Se non volete cambiare il luogo dove pernottate solo per andare a Kep, potete benissimo visitare questa cittadina costiera guidando per 45 minuti da Kampot.

Praticamente non è presente un “centro”, Kep è solo un mucchietto di case che affacciano sul mare e tantissime amache in cui poter rilassarsi e mangiare.

Ciò che la rende però una tappa imperdibile è il CRAB MARKET  dove si può gustare pesce freschissimo ma soprattutto osservare come i locali acquistano i Granchi freschissimi appena pescati. Se siete amanti dei crostacei, non potete perdervi assolutamente questa visita.

Kep è circondata anche da un NATIONAL PARK ricco di percorsi da poter fare ( se vi sentite più “LAZY” potete anche percorrerlo in motorino) in cui incontrerete tantissime scimmie e natura rigogliosa. A noi come cammino è piaciuto particolarmente il poco frequentato STARWAY TO HEAVEN, una vera e propria scalata da sudata assicurata ( scusate la rima ), che vi porterà ad una Pagoda molto suggestiva  e se poi avrete voglia di continuare il percorso costeggiando l’unica abitazione che troverete, si arriva a “SUNSETROCK” che offre davvero una vista spettacolare.

Infine dall’altra parte del parco c’è un BUTTERFLY GARDEN  davvero ben curato con molte specie di Farfalle bellissime e coloratissime. Sedetevi sulla panchina presente all’interno per osservare queste splendide creature mentre  vi volano intorno.

– KAMPOT: DOVE MANGIARE E ALLOGGIARE-

-CAPTAIN CHIM’S: Questo è a parer mio il posto migliore dove mangiare a Kampot.

Dalla colazione alla cena, il rapporto qualità prezzo è incredibile. Birra a 50 centesimi e un pasto completo per circa 3 euro totali. TOP!

CAPTAIN CHIM’S, KAMPOT

-ARMANDO’S FOOD IN PROGRESS: Pizza Italiana davvero ben fatta! Se vi dovesse venire voglia di pizza questo è il posto che fa per voi!

-SIMONS TANDOOR INDIAN RESTAURANT: Ottimo cibo indiano, curato e dai sapori raffinati (mooolto piccante!)

-KAMPOT PIE AND ICE CREAM PALACE: Questo è il posto ideale per fare colazione o una merenda. I dolci e il gelato sono tutti fatti artigianalmente,davvero ottimi!

-VOODOO BOULEVARD: Ottimi Cocktail e musica dal vivo.

VOODOO BOULEVARD, KAMPOT

-RETRO KAMPOT GUESTHOUSE

Noi abbiamo alloggiato in questa struttura ad un paio di chilometri fuori dal centro. Posso assicurarvi che è un incredibile angolo di paradiso che vale assolutamente la posizione poco centrale.

I bungalow sono bellissimi, curati nel minimo dettaglio e l’ospitalità del proprietario è una delle migliori mai provate. Offre anche pranzi e cene in loco, noleggio scooter, lezioni di Yoga e noleggio di Canoa per divertirsi ad esplorare il fiume nei dintorni. Il rapporto qualità/ prezzo è imbattibile.


Che dire, il sud della Cambogia ci ha stupiti come del resto tutte le altre parti.

Sicuramente nulla batte la Magnificenza dei templi di Angkor a SIEM REAP, però l’autenticità che si respira in queste mete al Sud, ancora non eccessivamente turistiche, è impagabile. Qui hai la possibilità di avvicinarti davvero al Popolo Cambogiano, osservarlo da vicino, capire le loro tradizioni, i dolori subiti, la loro immensa forza.

Un viaggio che terrò per sempre custodito nel cuore come un regalo speciale fatto dalla vita.

Viaggiate sempre amici, per riempirvi mente e cuore.

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