
PERCHé UN OCEANO SENZA RADICI
Nel mio ultimo viaggio in Asia, ho conosciuto un fotografo umanitario di Bilbao, Joseba Etxebarria. Questa persona straordinaria ha visitato 28 paesi in bicicletta, immortalando la parte più umana del mondo. La visita alla sua mostra, è stato uno dei momenti più belli nei miei due mesi di viaggio, ed è proprio qui, che ho deciso di chiamare il mio blog OCEANO SENZA RADICI. Avevo già letto in precedenza queste due parole, accostate all’interno di una poesia letta su internet, e fin da subito questo insolito accostamento di parole così contrastanti tra di loro mi aveva colpita; ma non riuscivo a coglierne fino il fondo il significato che esse avevano per me, fu solo alla mostra di Etxebarria che lo capii.
Ad accompagnare le fotografie, c’erano varie frasi, tra cui quella che mi ha particolarmente colpita e che mi ha portata a decidere questo nome.
“When water stagnates, becomes cloudy, becomes contaminated, loses the initiative, creativity and spontaneity of the descent, it forgets its purpose.
“WE ARE WATER, AND THE NATURE OF WATER IS TO FLOW IN MOTION.“
“NOI SIAMO ACQUA, E LA NATURA DELL’ACQUA é FLUIRE NEL MOVIMENTO.“
Io mi sento acqua, e come l’acqua sento un costante bisogno di movimento, mi sento Oceano, perchè il mare è un infinita distesa d’acqua, ed è l’elemento che più cerco nella mia vita. L’Oceano mi calma, cura le ferite, mi rende felice, è parte di me, da qui il bisogno indispensabile di avere questa parola a rappresentarmi.
SENZA RADICI,perchè un oceano non ha radici, è in Più luoghi,è in costante movimento, non è mai uguale a come l’hai lasciato, non è mai fermo in nessun luogo, e non appartiene mai completamente ad un solo luogo, è fatto di milioni di sfumature che cambiano a seconda delle sponde da cui lo guardi.
Dobbiamo essere come l’Oceano, in movimento, Senza radici, ma senza mai dimenticare da dove proveniamo, quelle sono le uniche vere radici da possedere.
Billy